| Ciao LAGADEMA, ben ritrovata. Io non frequentavo il forum nel periodo in cui tu eri assidua, noto che i tuoi assilli sul destino che Nagita ha riservato a Terry sono immutati, se Terry è felice, perché Nagita non ci ha detto come sta Terry, ma allora lo odia per colpa delle fan… e così via. Io non credo proprio che Nagita odi Terry, e nemmeno i suoi fans, anzi con il romanzo voleva soltanto che tutti potessero essere contenti, che abbia fatto bene o male è un altro discorso, come lo è se ci sia riuscita o meno, ma le sue intenzioni verso i fan erano solo che amorevoli; le cose che la disturbano davvero sono altre, come la causa legale con Igarashi che l’ha sfinita. Sulla felicità mi sento di dirti quanto segue, non pretendo di darti la serenità, ma provo … Nagita ha dato a TUTTI i suoi personaggi, quelli rimasti in vita ovviamente, la possibilità di essere felice. Sta a loro se cogliere appieno questa possibilità o al contrario complicarsi la vita. La vita è una questione di scelte, dice Candy, e tutti i suoi compagni d’avventura, in virtù delle loro scelte e dei loro comportamenti, potranno costruirsi una vita felice. Penso per esempio ai Laghan, con cui Nagita è stata molto generosa, dipende da loro condurre una vita appagante gestendo la loro prosperità proficuamente e oculatamente, o logorarsi il fegato nell’invidia verso chi è più ricco di loro (non ce ne stupiremmo!). Eliza potrebbe consumarsi nella rivalità verso altre donne, o Neal potrebbe non farsi mai una ragione del non aver avuto Candy. E poi ci sono Annie e Archie, che potrebbero anche separarsi: l’ostilità della famiglia, che è il primo vero ostacolo che si trovano ad affrontare, potrebbe rafforzare la loro unione, ma anche logorarla. Patty potrebbe non superare mai davvero la sua perdita, nonostante lavoro e amici. Anche Albert è messo a dura prova, tra enormi e pressanti interessi economici e familiari, l’esaurimento nervoso può bussare alla porta, dovrà ricorrere a tutte le sue risorse emotive e morali per mantenere equilibrio e serenità. E naturalmente questi ragionamenti valgono anche per il nostro Terry: Nagita gli ha dato il teatro, il senso della sua vita, il suo porto sicuro nelle vicissitudini della vita e nelle bufere amorose, le sue esperienze dovrebbero avergli insegnato a non ricadere nella depressione e nell’alcol, ma se ti aspetti che Nagita ti dia la certezza matematica che questo non accada mai forse le chiedi troppo …
La sola della cui felicità mi sento sicura, proprio perché saprà sempre riconoscere e cogliere le opportunità di essere felice, è proprio la nostra Candy. Perché è questo che ha appreso nella sua vita, ed è questo che la sua storia ci insegna. Candy è come la Casa di Pony, che non ho inserito tra personaggi e situazioni che possono degradare, testa alta e sguardo sempre verso il futuro, la vita è urgente e non si può permettere a nessuna sventura di guastarla irreparabilmente, dovesse persino naufragare la convivenza coniugale in UK.
E noi cosa scegliamo, Lagadema? Scegliamo di fidarci di Nagita, della sua volontà di regalarci dei personaggi cresciuti, in grado di prendere in mano la loro vita? O scegliamo di farci suggestionare da quelle che nell’inutile demenziale guerra tra fandom ci marciano, una guerra che già da molto tempo non è più volta ad affermare un anohito piuttosto che un altro, ma è passata di livello, consiste nello sbeffeggiare e demolire le posizioni avversarie, sembra diventato impossibile le proprie idee senza richiamare quelle avversarie, l’uno schieramento ha bisogno dell’altro per affermarsi… Cosa può farti stare meglio?
Edited by Aquakiara - 25/4/2024, 23:02
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