Oh grazie cara Kiaretta per aver introdotto questo topic!
Quoto ogni tua singola parola! Ci tenevo da tanto a questa discussione, perché l'affermazione secondo la quale Terence ( e le personalità affini alla sua) non siano da sposare, ma costituiscano solo passioni di passaggio, amori folli e transitori, brividi temporanei, incapaci per natura di diventare legami seri e responsabili di una lunga e serena vita, mi ha tarlato il cuore da sempre, lievitando dentro di me in un modo molesto e infastidendomi alquanto. Il mio pensiero al riguardo era emerso qui e lì, ma sono ben contenta di poterlo specificare meglio.
Io sono dell'avviso che Terence sia da sposare
eccome. Basti dire questo: mio marito ha molti dei lati cosiddetti
negativi di Terence, vedi impulsività, gelosia e possessività, estrema riservatezza con gli estranei che viene spacciata per superbia, rispostacce caustiche...eppure, ciò non gli vieta di avere anche moltissime delle qualità meritevoli che vengono attribuite ad un Albert, quindi l'affidabilità, la serietà, la capacità di consolare, e un'estrema responsabilità per le cose importanti.
Ma, tralasciando l'esperienza personale che potrebbe lasciare il tempo che trova, a conti fatti, siamo così sicuri che Terence sia un tale monolite, cioè che la sua personalità sia effettivamente ed esclusivamente quella che gli viene assegnata dalla storia e dall'interpretazione comune e che questo lo renda un partner alla lunga impossibile da gestire? Io penso proprio di no.
Quali sarebbero, dunque, le ragioni contrarie alla sua papabilità come sposo ( o comunque compagno) affidabile e serio?
Vediamo un pò:
1)
Terence è uno scapestrato, un ragazzaccio ribelle e violento. Un marito così non sarebbe raccomandabile.
Beh, amici miei, permettetemi di dire che questa obiezione è quella che può essere spazzata via più facilmente. E' vero, Terence è un impulsivo, ma siamo proprio sicuri che questo sia un innominabile torto? Innanzi tutto, è solo un
ragazzo. Ha diciassette anni! Vorrei sapere quanti degli Albert tanto decantati come futuri sposi, a quell'età non hanno commesso qualche colpo di testa. Quante persone, che adesso sono mariti o addirittura mogli perfette, da giovanissimi non hanno avuto qualcuno dei cedimenti all'impulsività che rispetto a Terence appaiono gravissimi? E questo ha impedito loro, da adulti, di crescere e diventare persone perfettamente affidabili e capaci di onorare degnamente la propria famiglia? Non credo proprio. Dunque, la giovanissima età può in qualche modo
scusare il nostro Terence? Io credo di si, e lo stesso dicasi per il suo passato. E' vero, beve, fa a pugni e irride il prossimo..Ma la sua infanzia è stata anomala..crudele..senza nessuna guida esemplare. Mettetevi nei suoi panni: se i vostri genitori vi avessero abbandonato, se foste cresciuti senza alcun amore intorno a riscaldarvi, se le uniche gentilezze che avvertiste fossero servilismo e piaggeria ma senza alcun vero affetto nè alcuna amicizia, non avreste voglia di rompere il mondo con le mani? Non sentireste montare la collera contro l'universo? Io si. Certo, non tutti reagirebbero nello stesso modo, ma perché criticare chi è più fragile, chi ha più difficoltà a trovare la forza per opporsi in modi meno eclatanti e più sobri? Dunque Terence non è un
vero cattivo ragazzo. E questo è dimostrato dal fatto che la sua anima rimane pura, nonostante tutto, nonostante gli sia mancata una guida, nonostante gli unici esempi ricevuti siano stati quelli del padre e della matrigna, e di tutti i
lecchini di cui entrambi si circondavano. Terence è un buono solo molto tormentato, e la storia della sua vita dimostra quanto sia capace di migliorare. E' condannato a non poter essere un compagno rispettabile solo perché a diciassette anni ha scazzottato qualcuno, si è fatto qualche bevuta di troppo e ha schernito salacemente suor Grey e la sua religiosità bigotta? Basta ripensare al Terence sereno, dopo aver incontrato Candy, il Terence che rinasce interiormente a nuova vita, quello che fa pace con la madre e torna in pace con se stesso, quello che recita a voce alta davanti al lago, quello che si arrampica sugli alberi ridendo, quello che scherza, che resta fedele alla donna che ama nonostante la lontananza, quello che si fa bastare uno sguardo da un treno in corsa per sentire l'amore che lo sommerge e lo fa sanguinare, che aiuta Candy contro Neal ( è stato utile, no, che sapesse menar le mani in quell'occasione..), che sputa contro Iriza disprezzando tutto ciò che lei rappresenta, che suona l'armonica fuori dalla prigione in cui Candy è rinchiusa pensando "
se solo fossi più grande...", quello che piange sul piroscafo e poi si vergogna di esser stato colto in quell'atteggiamento nudo e inerme e torna a sparare le sue solite sardoniche frasette che altro non sono che una mashera per impedire al mondo di vedere quanto sia fragile, quanto sia scorticato dentro...
Elenastefania ricorda Terence ubriaco in una bettola, dopo la separazione da Candy. Francamente a me quell'immagine sembra tutto tranne che l'emblema di un uomo inaffidabile. Terence è distrutto perché gli manca Candy. E' da condannare? Io ci vedo solo un ragazzo atterrito dal suo destino, di nuovo fragile, di nuovo solo, un giovane appassionato che scopre che il teatro non è tutto, che Candy è tutto, che l'amore è tutto..La sua debolezza non mi spaventa perchè lo rende solo umano. Non è perfetto, è solo un uomo. Un uomo che aveva trovato la felicità e se la vede strappare via. Non lo avrei stimato se avesse reagito in modo più equilibrato, se avesse continuato fin da subito a vivere come se nulla fosse, se le avesse dedicato due pensieri in croce e basta, avrei pensato che non aveva mai amato Candy sul serio! No, sarebbe stato incompatibile col suo carattare e coi suoi sentimenti. Invece mi turba positivamente scoprire quanto fosse pazzo di lei! Senza di lei, è un relitto! Cavolo, quanto la desidera, quanto la vuole, quanto è importante per lui quella ragazza! Non c'è madre, non c'è teatro, non c'è successo che tengano rispetto a lei! E infatti, quando la vede in mezzo alla folla, rinasce di nuovo, per renderla orgogliosa di sè. La ama fino a questo punto, al punto che perfino ciò che crede un miraggio è in grado di fargli recuperare la dignità smarrita.
2)
Terence non è affidabile, abbandona Candy per SusannaSu questo abbiamo speso migliaia di parole. Dal mio punto di vista, la scelta di stare accanto a Susanna dimostra invece quanto Terence sia
responsabile. Se fosse stato un cialtrone, l'avrebbe mollata
senza dire nè ai e nè bai. Ma Candy lo avrebbe stimato se lo avesse fatto?
Insomma, per me Terence è un potenziale marito perfetto, e soprattutto lo è per Candy. Con un passato burrascoso, ma aveva i suoi motivi psicologici, le sue ragioni, e poi, lo ripeto, era solo un ragazzo di diciassette anni che conosceva solo quel modo per reagire, che era a conti fatti una sorta di lotta sghemba contro il potere. Comportandosi così, Terence voleva annullare definitivamente l'idea del figliolo perfetto. Voleva essere l'opposto di ciò che suo padre pretendeva. Suo padre voleva un futuro impeccabile duca e lui gli dava un teppista. Ma Terence non è un pericoloso delinquentello, non è il conquistatore da strapazzo i cui bicipiti sono ben più sviluppati del cervello, è appassionato, fremente, ma questa passione è forse un torto? E poi, dopo l'incontro con Candy, riversa la sua passione su di lei, l'amore gli apre l'anima come un machete e gli entra dentro con un soffio d'aria pura, qualcuno finalmente lo ama per ciò che è, qualcuno lo rispetta nonostante i suoi modi, qualcuno ha fiducia in lui! E' questo ciò che gli è sempre mancato:
fiducia, amore, rispetto. Cosa siamo senza? Ma quando li scopre, li riceve, li dona, Terence diventa un Uomo, forte, sicuro, costante nei sentimenti, romantico perfino, che fa progetti seri per il futuro, che cerca una propria strada nella vita. Sarebbe un marito perfetto per Candy, se Susanna non lo riportasse all'inferno.
Perché pensando a Terence si deve solo ricordare la sua fama di attaccabrighe? Perché dimenticare i suoi sorrisi, la sua dolcezza, la sua voglia di scherzare e ridere, la sua fedeltà, il suo spirito di sacrificio? Perché etichettarlo eternamente come un balordo, solo perché a
diciassette anni si è lasciato un pò andare? Perché non vedere l'uomo che è diventato, e soprattutto quello che avrebbe potuto essere se il diavolo non avesse fatto anche i coperchi nella sua vita?
Certo, come ho più volte ripetuto, io sto parlando di Terence, di un
vero Terence, e sono le anime come la sua che difendo e che dico potrebbero essere dei mariti ottimi. Non direi la stessa cosa nei confronti di un'imitazione raffazzonata. Un vero Terence è un giovane tormentato e difficile ma pieno di straordinarie possibilità. Una crisalide. Un arcobaleno nascosto dalla pioggia. Un sasso grezzo e bozzuto che diventerà un diamante, basta avere la capacità di vedere la pietra preziosa dietro quella scheggia che sembra solo un grano di sale grosso, basta avere fiducia, amore, basta non giudicare il finto monaco dal finto abito.
I giovanotti mordi e fuggi, da unica notte di passione, che quando li cerchi scappano, che non ascoltanto e non sanno amare, quelli non sono dei veri Terence. Quelli che
fanno i tormentati per rendersi interessanti, i playboy da strapazzo, gli ubriaconi per vizio o per moda o per noia, i capricciosi che non sanno che altro fare e mangiano donne e caramelle, quelli non sono dei
veri Terence e sarebbero dei mariti pessimi, delle palle al piede, delle torture. Povere donne quelle che si imbattono in tipi simili!
Ma un vero Terence ha solo bisogno degli stimoli giusti per trasformarsi in farfalla, in diamante, in arcobaleno. Ha solo bisogno di amore. Non rifugge dalle responsabilità, anzi! Non scappa dai sentimenti, tutt'altro! Li cerca, li brama, ha solo un pò di pudore ad ammetterlo. Non è uno che non si vuole impegnare, è proprio l'opposto! Terence vuole Candy e basta. Vuole sposarla, non ho dubbi. Il suo amore è profondo e rispettabilissimo, appassionato, sensuale, ma non per questo meno serio.
Purtroppo, il destino incombe. E anche la Mizuki.
Dunque, secondo me non è possibile dire "gli Albert sono da sposare, i Terence no". Partendo dal presupposto ( che ribadisco, onde non dare l'idea che io sia per le relazioni superficiali e inaffidabili), che per me Terence è un uomo assolutamente serio solo un pò meno facile da decifrare di un Albert, e che quando parteggio per lui non parteggio per il mascalzoncello focoso che non saprebbe crescere decentemente un figlio, credo che tutto dipenda da ciò che si cerca, da ciò che si trova. C'è chi si sentirà appagata accanto a un Albert, tranquillo, pacato, equilibrato, sempre diplomatico e non avrà voglia di darsi da fare dietro un Terence che, certamente, richiede una
manutenzione un pochino più impegnativa, soprattutto in fase di montaggio e collaudo ( ehehehehehe). C'è chi un Albert lo vedrà sempre e solo come amico, ma non riuscirà ad amarlo, perché ha bisogno di un Terence da scoprire, di un Terence da baci rubati. Ma, alla fin fine, entrambi potranno essere dei compagni validi, o entrambi saranno dei fallimenti, ma credo che abbiano le stesse possibilità, nel bene e nel male.
Per Candy, Terence sarebbe stato un marito stupendo. Se non fosse intervenuta Susanna, sono sicura che si sarebbero sposati e tutto sarebbe stato perfetto, e il grano di sale grosso sarebbe diventato puro diamante....
Esther, come vedi la penso esattamente come te!
P.S. Quanto all'intepretazione fatta da Elenastefania ("
Terence alcolizzato, e Candy una persona sana che oramai si vuole bene al 100per100, che si rifiuta di rifare l'infermiera lo guarda si volta e se ne va'") ci sarebbe da scrivere un altro papiro e questo non è il topic giusto, comunque non penso che Candy se ne sia andata perché non lo amava più e si era rifatta una vita senza di lui, ma perché ancora lo amava e sapeva che mostrandosi gli avrebbe fatto del male, si sarebbe fatta del male, e avrebbe fatto un torto a Susanna....Fugge non perché è distaccata ma perché è ancora troppo presa...Può sembrare contorta come reazione, e forse lo è, ma quante cose dettate dalla disperazione appaiono strane? Che fosse ancora presa follemente da lui è dimostrato dal fatto che in seguito, quando viene attratta nel tranello di Neal, lei accorre fiduciosa pensando di incontrare Terence! Com'era eccitata e felice quando credeva che il messaggio fosse di
lui! Evidentemente non era così distaccata e forte come credeva, il suo coraggio si è arenato quando ha pensato che finalmente la chiamasse... Inoltre, basta leggere le novelle ancora successive della Mizuki, per rendersi sempre più conto che Candy non dimenticherà mai Terence, mai! Solo, lei è forte, è coraggiosa, è solare per natura, dunque le sarà più facile di Terence andare avanti, o almeno meno difficile....
Edited by Odyssea - 27/8/2006, 19:42