Candy Candy

...sui pensierini del giorno e della notte

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 27/2/2008, 04:27     +1   -1
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
2,547

Status:


Spesso vorrei scrivere qualcosa in più sulle citazioni che lascio in tag, per esempio da dove sono tratte o magari qualche curiosità sulle motivazioni che mi hanno fatto scegliere questa o quella frase oppure qualche aneddoto sugli autori. A volte sono parti di poesie che, sempre per motivi di spazio, sono costretta a ridimensionare. Per questi e per altri mille motivi ho pensato a questo topic dove, se ci va, possiamo anche commentare le citazioni che scriviamo, soprattutto adesso che siamo in tanti a farlo e i pensierini del giorno e della notte si moltiplicano!

Comincio subito con questa poesia meravigliosa di William Shakespeare che trovo stupenda. Sulla tag ho riportato l'ultima parte della poesia... ma anche il resto merita d'essere contemplato (Shakespeare va contemplato!).

In effetti su questa poesia ho anche un aneddoto curioso da raccontare che probabilmente conoscete già. Questa è una delle due poesie di Shakespeare alla quale il Sig. Rosolino Cellamare, più comunemente conosciuto col nome d'arte di Ron, ha rubato qualche verso per scrivere la canzone "Vorrei incontrarti tra cent'anni". Ecco le parole incriminate: "perche' amo e sono amato da te che non puoi cancellarmi e cancellarti non posso". Domani vi posto l'altra poesia sempre di Shakespeare alla quale Ron si è molto ispirato.



Lascia che quelli…


Lascia che quelli che sono protetti dagli astri
Si vantino di pubblici onori e titoli superbi,
mentre io che gli astri escludono da tali trionfi,
godo in disparte di ciò che più adoro;

I favoriti dei principi esibiscono i loro petali
Come calendule che li volgono sempre al sole,
ma dentro di loro si seppellisce il loro splendore
quando splendidi muoiono ad un semplice accigliarsi.

L’affaticato eroe celebre per la sua possanza,
sconfitto una volta dopo mille vittorie,
è presto cancellato dal libro d’onore
e si dimentica quello per cui ha combattuto.

E dunque felice me che amo e sono amato
Da chi non posso cancellare e cancellarmi non può.


:laura: semplicemente da contemplare! :laura:
 
Top
view post Posted on 27/2/2008, 14:54     +1   -1

Group:
Member
Posts:
12,195
Location:
Milano

Status:


Ottima proposta Sciaruzza bella....

Vorrei postare un riferimento: Romeo e Giulietta, atto II, scena II di William Shakespeare.

O Romeo, Romeo, wherefore art thou Romeo?
Deny thy father and refure thy name.
Or if thou wilt not, be but sworn my love
and I'll no longer be a Capulet.

O Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo?
Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome,
oppure, se non vuoi, giura che sei mio e
smetterò di essere una Capuleti.


 
Web  Top
view post Posted on 27/2/2008, 20:35     +1   -1

Group:
FANatic
Posts:
12,827

Status:


io pultroppo non conosco molte poesie ma ne ho letta una che per me è moltoromantica e allo stesso tempo triste...



Io ti chiesi perchè i tuoi occhi si soffermano sui miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro frutto
Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo
mi hai detto poi,con gentilezza
ti voglio bene perchè sei tanto triste
Hermann Hesse
 
Top
view post Posted on 28/2/2008, 02:49     +1   -1
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
2,547

Status:


Come promesso, ecco l'altra poesia di Shakespeare alla quale Ron ha rubato qualche verso facendolo passare per suo.

Ecco la frase incriminata nella canzone "Vorrei incontrarti tra cent'anni" di Ron: "Combatterò dalla tua parte perché tale è il mio amore che per il tuo bene sopporterei ogni male".


SONETTO LXXXVIII - QUANDO DECIDERAI…

Quando deciderai che io valgo ben poco
e guarderai con disprezzo cio’ che io sono,
combettero’ dalla tua parte, contro me stesso,
e diro’ che hai ragione, anche se mi tradisci:

ben conoscendo la mia debolezza,
posso imbastire a tuo favore una storia
di colpe segrete di cui sarei macchiato,
cosicche’ nel perdermi tu risulti l’onesto:

in tal modo saro’ anch’io vincitore:
volgendo a tuo favore ogni amoroso pensiero
mi infliggero’ da me quelle ferite
che ti fanno piacere – e quindi mi piacion due volte.

tale e’ mio amore, cosi’ tanto ti appartengo,
che per il tuo bene mi accollero’ ogni male.


image image image

Che uomo! Ah... (sospiro)
 
Top
Anthony Andrew
view post Posted on 28/2/2008, 19:58     +1   -1




CITAZIONE (sciara @ 28/2/2008, 02:49)
Che uomo! Ah... (sospiro)

Chi... Shakespeare o Ron? :tella:
 
Top
view post Posted on 29/2/2008, 02:42     +1   -1
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
2,547

Status:


ahahahahahahah

Fetuso che non sei altro!!! Ma è ovvio che mi riferisco a Lino Banfi!

image image image image image image image image image

image image image

Ovviamente mi riferisco a William Shakespeare... e tu lo sai benissimo, fetuso che non sei altro!!!
:tella:

PS. L'ho scritto "fetuso che non sei altro"?

Ma eccovi il sonetto di Shakespeare dal quale ho tratto la citazione di oggi:


Se proprio devi odiarmi, fallo ora,
ora che il mondo e’ intento a contrastare cio’ che faccio;
unisciti all’ostilita’ della fortuna, piegami,
non essere l’ultimo colpo che arriva all’improviso.

Ah, quando il mio cuore avra’ superato questa tristezza,
non essere la retroguardia di un dolore ormai vinto:
non far seguire a una notte ventosa un piovoso mattino,
non fare indugiare un rigetto gia’ deciso.

Se vuoi lasciarmi, non lasciarmi per ultimo,
quando altri dolori meschini avran fatto il loro danno,
ma vieni per primo, cosi’ che io assaggi
fin dall’inizio il peggio della forza del destino.

E le altre dolenti note, che ora sembrano dolenti,
smetteranno di esserlo di fronte alla tua perdita.


Edited by sciara - 29/2/2008, 03:02
 
Top
Odyssea
view post Posted on 29/2/2008, 12:10     +1   -1




Grazie di questo topic, Sciaruzza! Spesso ho avuto la curiosità di saperne di più sui tuoi pensierini della notte...Magnifici versi...
Certo che Ron però.... ma il suo era un esplicito omaggio ( tipico dei personaggi noti, gli esordienti invece copiano e basta, un po' come quando un ricco stralunato è eccentrico e uno povero è pazzo) o sperava che nessuno se ne accorgesse?
 
Top
view post Posted on 29/2/2008, 13:25     +1   -1
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
2,547

Status:


CITAZIONE (Odyssea @ 29/2/2008, 12:10)
Certo che Ron però.... ma il suo era un esplicito omaggio ( tipico dei personaggi noti, gli esordienti invece copiano e basta, un po' come quando un ricco stralunato è eccentrico e uno povero è pazzo) o sperava che nessuno se ne accorgesse?

La seconda che hai detto! Infatti, il gran polverone di accuse e di critiche che ne seguì non riguardava tanto il fatto che Ron avesse utilizzato i versi di Shakespeare, quanto il fatto che lo avesse taciuto cercando di spacciarli per suoi.



 
Top
view post Posted on 29/2/2008, 13:35     +1   -1

Group:
Member
Posts:
12,195
Location:
Milano

Status:


Un'altra poesia sempre di W. Shakespeare che la trovo bella dal titolo:

Per la verità, io non ti amo coi miei occhi

Per la verità, io non ti amo coi miei occhi,
perché essi vedono in te un mucchio di difetti;
ma è il mio cuore che ama quel che loro disprezzano
e, apparenze a parte, ne gode alla follia.
Né i miei orecchi delizia il timbro della tua voce,
né la mia sensibilità è incline a vili toccamenti,
né il mio gusto e l'olfatto bramano l'invito
al banchetto dei sensi con te soltanto.
Ma né i miei cinque spiriti, né i miei cinque sensi
possono dissuadere questo mio sciocco cuore dal tuo servizio,
avendo ormai perso ogni sembianza umana,
ridotto a schiavo e misero vassallo del tuo superbo cuore.
Solo in questo io considero la mia peste un bene:
che chi mi fa peccare, m'infligge pure la penitenza.




 
Web  Top
view post Posted on 2/3/2008, 09:12     +1   -1
Avatar

Group:
Moderatori Globali
Posts:
1,933

Status:


Che argomento meraviglioso, grazie sciaruzza!! Le frasi che citi per darci la buonanotte contengono sempre un senso di stupefacente incanto...sia che esse parlino d'estasi, di dolore, di ricerca o di saggezza...

Interessante scoprire anche le curiosità che le riguardano! Questo topic è davvero bellissimo, così come queste due righe struggenti che mi hanno colpito in particolare e che riporto:

CITAZIONE (sciara @ 29/2/2008, 02:42)
......
E le altre dolenti note, che ora sembrano dolenti,
smetteranno di esserlo di fronte alla tua perdita.

:rose rosa:

 
Top
view post Posted on 3/5/2008, 05:33     +1   -1
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
2,547

Status:


Il pensirino di stanotte, anzi di questa mattina, è tratto da una bellissima poesia di Kahlil Gibran e si intitola "Sul dare"

Allora un uomo ricco disse:
Parlaci del Dare.

E lui rispose:
Date poca cosa se date le vostre ricchezze.
È quando date voi stessi che date veramente.
Che cosa sono le vostre ricchezze
se non ciò che custodite e nascondete nel timore del domani?
E domani, che cosa porterà il domani al cane troppo previdente che sotterra l'osso nella sabbia senza traccia,
mentre segue i pellegrini alla città santa?
E che cos'è la paura del bisogno se non bisogno esso stesso?
Non è forse sete insaziabile il terrore della sete quando il pozzo è colmo?

Vi sono quelli che danno poco del molto che possiedono,
e per avere riconoscimento,
e questo segreto desiderio contamina il loro dono.
E vi sono quelli che danno tutto il poco che hanno.
Essi hanno fede nella vita e nella sua munificenza,
e la loro borsa non è mai vuota.

Vi sono quelli che danno con gioia e questa è la loro ricompensa.
Vi sono quelli che danno con rimpianto e questo rimpianto è il loro sacramento.
E vi sono quelli che danno senza rimpianto né gioia e senza curarsi del merito.
Essi sono come il mirto che laggiù nella valle effonde nell'aria la sua fragranza.
Attraverso le loro mani Dio parla,
e attraverso i loro occhi sorride alla terra.
È bene dare quando ci chiedono,
ma meglio è comprendere e dare quando niente ci viene chiesto.
Per chi è generoso, cercare il povero è gioia più grande che dare.

E quale ricchezza vorreste serbare?
Tutto quanto possedete un giorno sarà dato.
Perciò date adesso,
affinché la stagione dei doni possa essere vostra e non dei vostri eredi.
Spesso dite: "Vorrei dare ma solo ai meritevoli".
Le piante del vostro frutteto non si esprimono così né le greggi del vostro pascolo.
Esse danno per vivere, perché serbare è perire.

Chi è degno di ricevere i giorni e le notti,
è certo degno di ricevere ogni cosa da voi.
Chi merita di bere all'oceano della vita,
può riempire la sua coppa al vostro piccolo ruscello.
E quale merito sarà grande quanto la fiducia,
il coraggio, anzi la carità che sta nel ricevere?
E chi siete voi perché gli uomini vi mostrino il cuore,
e tolgano il velo al proprio orgoglio così che possiate vedere il loro nudo valore
e la loro imperturbata fierezza?

Siate prima voi stessi degni di essere colui che da
e allo stesso tempo uno strumento del dare.
Poiché in verità è la vita che da alla vita,
mentre voi, che vi stimate donatori,
non siete che testimoni.

E voi che ricevete – e tutti ricevete –
non permettete che il peso della gratitudine imponga un giogo a voi e a chi vi ha dato.
Piuttosto i suoi doni siano le ali su cui volerete insieme.
Poiché preoccuparsi troppo del debito è dubitare della sua generosità
che ha come madre la terra feconda,
e Dio come padre.



 
Top
view post Posted on 9/5/2008, 01:03     +1   -1
Avatar

Group:
Moderatori Globali
Posts:
1,933

Status:


:rosa: Poesia stupenda...Nelle parole "è quando date voi stessi che date veramente" è racchiusa la verità profonda di tutto il testo.
 
Top
Pupavoice
view post Posted on 2/11/2009, 12:31     +1   -1




Posto qui una poesia per onorare la grande Alda Merini, scomparsa ieri (non ho trovato un topic sulle poesie - Per le Moderatrici: eventualmente spostate pure il mio post, ma nell'indecisione ho preferito non aprirne un altro ;))


La verità è sempre quella,
la cattiveria degli uomini
che ti abbassa
e ti costruisce un santuario di odio
dietro la porta socchiusa.
Ma l'amore della povera gente
brilla più di una qualsiasi filosofia.
Un povero ti dà tutto
e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.

Alda Merini, da "Terra d'amore"


 
Top
nuccia
view post Posted on 30/3/2010, 13:18     +1   -1




Amiche care posto qui una poesia che io vorrei dedicare a tutte voi . Io non so se la posso scrivere qui ma se ho sblagliato potete toglierla tranquillamente !!! Sapete da quanto sono entrata in questo forum ,mi avete fatto sentire come a casa ,si perche con voi ho trovato una seconda famiglia. Mi avete dato affetto ,amicizia sincera trattandomi come una di voi .Io vi ringrazio per tutto questo ,e allora adesso volevo dal profondo del mio cuore ricambiare un po del vostro affetto!!!

L Albero degli amici

Esistono persone nelle vite che ci rendono felici per il semplice caso di aver incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l altro .
Tutti li chiamiamo amici e ce ne sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno dei nostri amici.
Il primo che nasce e il nostro amico papa´e la nostra amica mamma,
che ci mostrano cosa e la vita.
Dopo vengono gli amici fratelli ,con i quali dividiamo il nostro spazio affinche´possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che
rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene
Ma il destino ci presenta ad altri amici che non
sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino.Molti di loro
li chiamiamo amici dell´anima del cuore.
Sono sinceri sono veri. sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa lelici. E alle volte uno di questi amici dell´anima
si infila nel nostro cuore e allora chiamiamo innamorato.
Egli da luce ai nostri occhi ,musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.
Ma ci sono anche quegli amici di passaggio,talvolta una
vacanza o un giorno o un´ora.Essi collocano un
sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti , quelli
che stanno nelle punte dei rami e quando il vento
soffia appaiono sempre tra una foglia e l´altra.
Il tempo passa, l´estate se ne va ,l´autunno si
avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono
l´estate dopo ,e altre permangono per molte stagioni.
ma quello che ci lascia felici e che le fogli che
sono cadute continuano a vivere con noi , alimentandole nostre
radici con allegria.
sono ricordi di momenti meravigliosi di quando
incrociarono il nostro cammino.
Ti auguro ,foglia del mio albero,pace
amore,fortuna e prosferita.
Oggi e sempre ....semplicemente perche ogni persona che
passa nella nostra vita e unica .
Sempre lascia un po di se e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sara chi non lascia niente.
Questa e la maggior responsabilita della nostra vita e
la prova evidente che due anime non si incontrano per caso
PAUL MONTES :rose rosa:

Edited by nuccia - 30/3/2010, 14:58
 
Top
Pupavoice
view post Posted on 30/3/2010, 13:39     +1   -1




CITAZIONE (nuccia @ 30/3/2010, 14:18)
Amiche care posto qui una poesia che io vorrei dedicare a tutte voi . Io non so se la posso scrivere qui ma se ho sblagliato potete toglierla tranquillamente !!! Sapete da quanto sono entrata in questo forum ,mi avete fatto sentire come a casa ,si perche con voi ho trovato una seconda famiglia. Mi avete dato affetto ,amicizia sincera trattandomi come una di voi .Io vi ringrazio per tutto questo ,e allora adesso volevo dal profondo del mio cuore ricambiare un po del vostro affetto!!!

Nuccia cara, la trovo splendida image

Mi ha incuriosita, chi l'ha scritta? l'ho cercata in rete e si parla di traduzione di un testo scritto da un missionario (portoghese o venezuelano) image

Grazie a te per la tua amicizia image



Edited by Pupavoice - 30/3/2010, 15:11
 
Top
384 replies since 27/2/2008, 04:27   3860 views
  Share