Candy Candy

Un'analisi di Terence in chiave psicologica

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Lady Terence
icon6  view post Posted on 29/10/2006, 16:56     +1   -1




Prima di tutto, ammetto di essermi trovata in imbarazzo dopo aver letto qui tante bellissime riflessioni su questo personaggio, e sulla vicenda sentimentale che lo lega alla nostra eroina. Mi sono chiesta: cos’altro posso aggiungere dopo tanta poesia? Ma poi, vedendo che il forum su questo argomento è ancora aperto, ho vinto la mie perplessità e ho deciso di scrivere ugualmente.
In via preliminare, confesso di aver scoperto il vero finale della storia proprio attraverso questo sito, e di essere rimasta sconvolta: mai avrei immaginato una simile crudeltà, mai avrei immaginato che Candy dovesse consolarsi con il suo padre adottivo. :infelice:

Nella vita reale, purtroppo, le storie come quelle di Candy e Terence sono destinate quasi sempre a terminare nel peggiore dei modi; ecco perché speravo che, almeno nella finzione, ci fosse concesso di vedere realizzata una vicenda sentimentale così bella, appassionata e anche profonda. Una vicenda unica. Del resto, ero già rimasta molto delusa dall’ultima puntata dell’anime, dove di Terence non si vede neppure l’ombra. Stendo un velo pietoso sul doppiaggio-truffa con il quale siamo stati miseramente ingannati, e procedo oltre per concentrarmi sul mio tesoro, cioè Terry.

TERRY
A mio parere, Terry non è un ragazzo immaturo, non lo è mai, neppure quando entra in scena per la prima volta. Certo, i suoi modi, la sua tendenza a scherzare e a prendere in giro la lentigginosa Candy sono tipici di una persona molto giovane (difficile vedere un cinquantenne, ormai provato dalla vita, fare altrettanto), ma tutto ciò, almeno a mio parere, non può essere confuso con l’immaturità.

Candy incontra Terence per la prima volta sul piroscafo che la conduce in Inghilterra. Lo vede piangere, le ricorda Anthony, vorrebbe consolarlo, e allora lui comincia a ridere e a prenderla in giro. Terry non riesce ad ammettere di fronte ad una ragazzina sconosciuta il suo vero stato d’animo, e allora rovescia la situazione, si protegge attraverso lo scherno, trasforma il pianto in riso, facendo appello alla sua verve di ragazzo molto giovane. Questo comportamento probabilmente costituisce il rifugio di un’anima tormentata e di una persona introversa, introversa perché cresciuta quasi senza famiglia, come poi scopriremo dopo, nel corso della storia.
Ricordiamo tutti la scena in cui, in collegio, Terry irrompe in Chiesa con atteggiamento arrogante e decisamente antipatico; è ovvio che quel comportamento possa suscitare in qualcuno di noi l’insano desiderio di tramortirlo con una bella bastonata. Ma se si leggono bene le parole che Terry pronuncia in quel frangente, e mi riferisco al manga, ci rendiamo conto che, in fondo, non fa altro che affermare un’indubbia verità: “E’ solo che mi piace vedere recitare...sono tutti vestiti nel modo più appropriato...però chissà cosa c’è davvero in fondo ai loro cuori?”.
Queste sono osservazioni intelligenti e profonde, anche se anticonformiste e quindi tali da urtare la massa di ipocriti lì riunita, soprattutto perché colpiscono nel segno. Nel gran teatro della vita tutti recitano una parte, chi più chi meno, e le parole di Terry tradiscono non solo una consapevolezza da adulto, ma anche un disprezzo e un forte disgusto per la farsa che in quel momento, in quella Chiesa, si sta recitando. Quando parlo di “farsa” non mi riferisco alla religione o a Dio, ovviamente, ma soltanto alla massa informe di persone lì convocate. Noi sappiamo, ad esempio, che proprio in mezzo a quella massa ci sono anche Neal ed Elisa (Iriza), e quindi chi meglio di questi due infami corrisponde alle dure parole di Terry? Chi più di loro può essere definito ipocrita? E chissà quanti altri ce ne sono, in quella Chiesa, luogo simbolico per eccellenza, paradigmatico nell’evocare il contrasto tra il vizio e la virtù.
A mio avviso, questa scena è particolarmente rilevante per cogliere i profondi motivi psicologici che condurranno Terry ad amare Candy. Quest’ultima, infatti, è esattamente l’opposto del genere di persone apostrofate e umiliate da Terry in Chiesa: Candy non recita, non è falsa, è genuina, generosa, pronta ad aiutare chiunque sia in difficoltà, come lo stesso Terence avrà presto modo di scoprire. Candy è dunque l’opposto degli ipocriti che stimolano gli istinti peggiori di Terry, rendendolo così antipatico, arrogante, scostante e astioso. Candy è l’angelo buono, la salvezza insperata. Ecco perché ho scritto che, per comprendere l’innamoramento di Terry, bisogna volgere la nostra attenzione alla scena in Chiesa, grazie alla quale cominciamo a conoscere la psicologia del personaggio, un personaggio che detesta la falsità e l’ipocrisia, e che quindi inevitabilmente può essere soltanto attratto e anche “redento” dalla sincerità e dall’ingenuità impersonate da Candy.
Allora Terry non è immaturo, tutt’altro, soprattutto se ci rifacciamo all'esperienza concreta, quotidiana. Nessun ragazzo immaturo, infatti, è mai seriamente attratto da doti come quelle di Candy, cioè dall'innocenza e dalla sincerità, anzi, in genere chi è immaturo deride queste caratteristiche, proprio perché, per essere comprese nel loro giusto valore, esse implicano una certa profondità di mente e di cuore, inesistente nei bambocci.

Dopo l’evento della Chiesa, Candy ha modo di incontrare Terry in un’occasione decisamente drammatica, cioè quando viene assalita verbalmente e anche fisicamente da Neal e da altri vigliacchi come lui. Scopriamo così che Terry non è un bullo da quattro soldi, ma un ragazzo sicuro di sé e decisamente coraggioso. Infatti, non ci pensa due volte a difendere Candy e, si legga bene, ancora una volta usa parole da adulto: “Non è colpa sua se è un’orfana! Lei non ha potuto scegliere! Non credi che sia ingiusto rimproverarle di non aver avuto i genitori? Adesso andatevene! Largo! Fuori dalla mia vista!”, il tutto condito da espressioni forti.
Per esprimersi così occorrono molto coraggio e una buona dose di sensibilità, quella sensibilità che manca a Neal e alla sua combriccola di sciocchi, presuntuosi immaturi. Ovviamente Terry sa quello che dice, perché anche lui ha una storia familiare difficile alle spalle, e quindi, sebbene da una prospettiva differente, pur sempre tipica di una persona privilegiata, ha una profonda affinità con Candy.
Il seguito dell’episodio è, come sempre in questa fase del racconto, semplicemente delizioso, e, pur nella sua brevità, offre numerosi spunti di riflessione. Candy resta costernata, con gli occhi spalancati, da bambina smarrita e un po’ commossa, mentre Terry, dopo averla “salvata”, si allontana. Candy allora lo chiama per ringraziarlo, e lui sfodera uno sguardo vagamente ironico e dice: “Non devi ringraziarmi di nulla, non l’ho fatto per te...è solo che odio la gente come quella. Tutto qui”. Un gentiluomo, chiamiamolo così, con questo termine di altri tempi, visto che la storia si svolge ai primi del Novecento, non pretende certo che una ragazza lo ringrazi inginocchiandosi, un gentiluomo non pretende l’umiliazione della sua “bella”, anzi, fa di tutto per proteggerla da qualsiasi rischio in tal senso. Perciò la condotta di Terry, che non desidera essere ringraziato, non è dettata dall’insensibilità e dall’arroganza, ma è tipica soltanto di un animo nobile e di una persona che, tutto sommato, nonostante certe sue stravaganze, è ben educata e conscia della distinzione fra bene e male. Terry ha difeso Candy perché non desiderava che la umiliassero, e pertanto non può certo essere lui ad infliggerle un’altra umiliazione pretendendo chissà quali ringraziamenti. Un comportamento, insomma, da cavaliere d’altri tempi.

Però qui accade un fatto capitale. Dopo la sobria spiegazione di Terry, i due si guardano senza parlare e si nota in loro un notevole turbamento, rivelazione di un’attrazione che sta già nascendo prepotentemente, e di cui le successive parole scherzose di Terry, che cerca di riprendersi dal suo evidente smarrimento, sono la conferma: “Perché mi guardi così, eh? Vuoi farmi una dichiarazione d’amore, signorina tutta lentiggini?...Se mi accompagni nelle scuderie, nessuno ci disturberà”. Terry è decisamente sfrontato, soprattutto quando si riferisce alle scuderie, e soprattutto tenendo sempre conto del periodo storico in cui la storia si svolge; ma anche qui bisogna riflettere al di là degli aspetti più superficiali.
Abbiamo visto Terry profondamente colpito, per alcuni secondi muto e incapace di esprimersi, evidentemente emozionato; le sue parole successive, quindi, sono ancora una volta un modo per spezzare la tensione, per ribaltare la “drammaticità” della situazione, per non dover scoprire la propria debolezza, che poi in realtà si rivela in pieno visto che, attraverso il meccanismo della proiezione psicologica, Terry attribuisce a Candy i propri sentimenti e le proprie emozioni: è lui, in realtà, a desiderare di fare una dichiarazione d’amore, e lo svela attribuendo il suo desiderio a lei e mettendola così in imbarazzo. Questo imbarazzo è il suo estremo rifugio, è quello che Terry, interiormente sconvolto dalle proprie emozioni, si è affrettato a provocare, perché distoglie l’attenzione di una sempre più stupita Candy, consentendogli quindi di nascondere le sue reali sensazioni. Candy, in effetti, resta sbalordita, anche perché è la prima volta che un bel ragazzo si rivolge a lei in quel modo, con parole indubbiamente venate da una sottilissima e maliziosa, anche se ingenua, sfumatura erotica. Terry sa essere audace.
E qui si nota anche una differenza importante tra i due: Terry è indubbiamente più “scafato” (con tutti gli ovvi e grandi limiti del caso), anche se quasi coetaneo di Candy, altrimenti non avrebbe parlato in quei termini, mentre lei è un po' più bambina, e quindi così affascinante, almeno per uno come lui. Inoltre, proprio perché più scafato, lui si accorge subito non solo dei propri sentimenti, ma anche dell’attrazione che prova lei nei suoi riguardi, e che gli consente di fingere di prenderla in giro parlando della dichiarazione d'amore. Lui sa, anche se in maniera molto confusa, che sta accadendo qualcosa d’importante ad entrambi, mentre lei lo guarda con i suoi occhioni innocenti senza riuscire a contenersi, senza avere la malizia di nascondere quello che irrazionalmente sta provando; lui, invece, accorgendosi fulmineamente di quello che sta capitando, si mette a recitare una parte, usando l’ironia e la sfrontatezza per nascondersi.
Non è un bambino, dunque, ma è introverso, sensibile, problematico, simpatico e antipatico nello stesso tempo. Un personaggio affascinante, adulto e ragazzo insieme, così come si può evincere anche guardando il modo in cui viene raffigurato: a volte con l’aria ingenua, da ragazzino, altre volte con lo sguardo astuto, ironico e decisamente “vissuto”. Terry è intrigante, non c’è che dire.
In seguito, attraverso l'analisi degli altri episodi, emergeranno altre "tessere" fondamentali per la costruzione di questo mosaico, il mosaico di una storia d'amore bella e struggente al tempo stesso. E si noti che lui è il regista della situazione.
(FINE PRIMA PARTE).

:angel 1: Mi scuso per essermi dilungata, visto che ho scritto un'immane filippica di cui quasi mi vergogno, ma l'argomento mi prende troppo. La mia impressione è che l'autrice di Candy abbia dato vita involontariamente ad un personaggio straordinario, quello di Terry appunto, così vivo e vero. Attraverso la lettura di quelle poche pagine di manga, infatti, e attraverso una riflessione sulle immagini, si possono comprendere tante piccole sfumature che, almeno a mio parere, fanno di quest'opera un capolavoro del suo genere.
Intanto, baci, baci e saluti a tutti. A risentirci per la seconda parte.
:bocciolo: :rosa: :darling I love u:

Edited by Lady Terence - 12/8/2007, 00:04
 
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Odyssea
view post Posted on 29/10/2006, 19:18     +1   -1




Bravissima Lady Terence! Altro che immane filippica, ho letto le tue argomentazioni con una vera e propria fame di andare avanti!
Mi piace il modo in cui hai sezionato ciascuna scena in cui Terence fa la sua apparizione, esaminandole dal punto di vista del nostro apparente bullo, in verità un giovane uomo pieno di sentimenti e maturità e un vissuto profondissimo. Hai ragione: Terence è molto più maturo dei suoi coteanei, benché si trinceri dietro una maschera di stoltezza e aggressività. Hai doppiamente ragione quando dici che un ragazzo immaturo non avrebbe avuto quelle reazioni così pure e istintive dinanzi all'ingiustizia e all'ipocrisia. Lui sa, senza che nessuno glielo abbia insegnato (considerata la mostruosa penuria di maestri di vita, suo padre era il portabandiera dell'ipocrisia) ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. I suoi modi risultano forse talvolta eccessivi, ma l'impetuosità fa parte della verità e della giovinezza, e l'impetuosità di Terence è per me incredibilmente affascinante!
Terence sa che quel gruppetto di finti fedeli che sta riunito in chiesa, in realtà è, nella stragrande maggioranza, un'accozzaglia di doppiogiochisti senza un'oncia di vera devozione. Basta pensare a Iriza e Neal e i loro numerosi amici, Suor Grey e lo stesso celebrante! Sa che Neal è un vigliacchetto da quattro cent. Sa che non c'è colpa nell'essere orfani. Sa che Suor Grey è un'affarista venduta al dio denaro. Sa che le regole del bel mondo , nel quale vive da diciassette anni, altro non sono che un codice per perbenisti col coltello nascosto dietro il ventaglio.

Poi, Lady Terence, ho adorato la tua interpretazione della reazione maliziosa e aggressiva di Terence dopo aver salvato Candy da Neal! Quel modo insolente di esprimersi, altro non è che una maniera per uscire lui stesso dall'imbarazzo! E' vero, brava! Lo immagino: travolto dal colpo di fulmine, impreparato al cuore che batte a rotta di collo, che tenta di salvarsi attaccando! Tenta di non farle vedere che è emozionato interrompendo la magia di quell'attimo con una frase sfrontata! Ma il ragazzo è più che cotto....

Vai avanti! Continua la tua interessante disamina! Non vedo l'ora di leggerla! Mi ha emozionato tantissimo... :strepitoso:
 
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Lady Terence
view post Posted on 29/10/2006, 20:21     +1   -1




Ti ringrazio moltissimo per le tue belle parole, sono commossa. :bacio: Mi fa davvero piacere che tu sia d'accordo con me. Porteremo a compimento un bel mosaico scena dopo scena, per "dimostrare", se mai ce ne fosse bisogno, che si tratta di un grandissimo amore, e che Terry è una gran persona anche con i suoi "difetti", che in realtà lo rendono affascinante e vero.
A presto
:rose: :angelo1: :grazie:

Edited by Lady Terence - 12/8/2007, 00:09
 
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kiara2005
view post Posted on 30/10/2006, 19:13     +1   -1




Cara Lady Terence (non potevi trovarti un nick più azzeccato!) sono letteralmente rapita dalla tua analisi, di cui quoto ogni singola parola, e non vedo l'ora di leggere il seguito. :strepitoso:
Intanto volevo solo fare una puntualizzazione: non so se quando dici "per me Terence non è assolutamente immaturo" ti riferisci a quel punto della mia analisi in cui dico che, dopo aver fatto la dolorosa scelta di lasciare Candy per prendersi cura di Susanna, scegliendo il dovere rispetto ai sentimenti, forse Terence deve crescere ancora un po'; comunque specifico che mi riferivo ad un'immaturità molto relativa e riferita a quel particolare aspetto, nel senso che a Terence è capitata un'esperienza troppo forte, troppo traumatica e troppo importante rispetto alle sua portata, in cui è forte il rischio di fare la cosa sbagliata, una situazione che sarebbe pesantissima anche per le capacità di un adulto più saggio ed esperto, figuriamoci per quelle di un diciottenne che ha appena cominciato a mettere in gioco i suoi ideali e le sue aspirazioni dopo una vita affettiva e familiare turbolenta.... Forse uno come Albert saprebbe più facile gestirla, ma finchè non glicapita qualcosa di analogo non si può dire.
E se è a Terence che è capitata una situazione così, mentre tutti gli altri personaggi devono vedersela con situazioni in cui è facile distinguere il bianco dal nero, non è un caso, perchè è lui l'affamato di verità e sincerità, il guerriero che combatte contro l'ambiguità e l'ipocrisia, in cui ha sguazzato fin dalla nascita, e anche prima....

Quindi Terence è immaturo solo relativamente a quella situazione, ma per quel che riguarda il prima convengo perfettamente che Terence la sa molto più lunga di tutti i personaggi suoi coetanei che appaiono nella storia, e anche di molti adulti, i suoi genitori per primi.

Non vado oltre perchè sono certa avrai molto da dire anche su tutti questi aspetti nel proseguio della tua analisi.
Intanto grazie di avermi dato l'occasione di ribadire ancora una volta (anche se temo che gli utenti non ne possano più di sentirmelo dire....:sonno:) che Terence è un personaggio straordinario, complesso, sfaccettato, profondo, e non solo per una storia a fumetti, ma anche come personaggio letterario, e anche reale se vogliamo, perchè è estremamente VIVO....

Edited by kiara2005 - 30/10/2006, 19:28
 
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Lady Terence
icon12  view post Posted on 30/10/2006, 20:27     +1   -1




Ciao Kiara!
Ti assicuro che parlando della maturità di Terry non mi riferivo alla tue considerazioni, che sono estremamente profonde e che ho letto molto volentieri. Il discorso su Susanna è verissimo e lo condivido in pieno.
Ma io non pensavo a questo quando ho scritto. A dire la verità, sono sempre stata innamorata di Terry, ed è per questo che mi piace tentare di delineare le sue caratteristiche psicologiche (fa anche parte del mio carattere).

Ma soprattutto, volendo intervenire anch'io nel forum, mi sono prima chiesta quale contributo avrei potuto offrire; voi tutte avete fatto ottime valutazioni, e avete anche parlato in maniera egregia della mentalità giapponese, delle diverse forme d'amore, e così via. Così ho pensato: cosa posso dire di diverso? Cosa posso aggiungere a tanta poesia? Davvero in questo forum ho notato una notevole capacità di scrittura e di analisi, insieme a molta sensibilità, difficili da riscontrare altrove.
Ecco che allora ho scelto di ricostruire, se così si può dire, la psicologia di Terry attraverso l'analisi del manga, testo e immagini. E infatti ho scritto di voler "dimostrare" (altra parolona, ma non en trovo altre, perdonatemi) la mia tesi: provando che Terry, in generale, non è immaturo vorrei mettere in luce che è anche l'uomo giusto per Candy.

Ecco, ho assunto un tono troppo ufficiale, mi scuso per questo, deve essere una forma di timidezza, ma senz'altro avrete capito che Candy e Terry sono la mia passione. Del resto, se questa storia non avesse qualcosa di magico, noi così adulti non saremmo qui a produrre argomentazioni su argomentazioni.
Ciao Kiara, ti ringrazio molto per le tue belle parole; sono contenta che vi sia piaciuto quello che ho scritto, temevo di annoiarvi.
E ciao a tutti quanti
a presto (sto già lavorando alla seconda parte)
:bacio: :flower: :innamorato:

Edited by Lady Terence - 12/8/2007, 00:14
 
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Stella!
view post Posted on 31/10/2006, 09:27     +1   -1




Annoiarci?.....nuuuu davvero no. Poi se parli di Terry qualunque sia il tema trattato io lo leggo con estremo piacere, la complessità di un personaggio definito da tutte noi reale è infinita...come si può descrivere un carattere nella sua interezza? nessuno si finisce mai di conoscere MAI.....quindi sotto con la seconda parte!!!


e BENVENUTISSIMAAAAAAAAAAAAA!!!!
 
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Lady Terence
view post Posted on 1/11/2006, 11:48     +1   -1




Ciao Stella! Grazie mille!
Eccomi qui con un'altra filippica.

TERRY (PARTE II)

Come abbiamo visto, la scena in cui Terry salva Candy dalla violenta aggressione di Neal è molto significativa. Un altro momento importante, che ci fa scoprire nuovi particolari, e in cui i due hanno modo di stare vicini più a lungo e di parlare, è in una pausa dalle lezioni, quando Candy raggiunge la seconda collina di Pony per ripassare un poema francese.
Convinta di poter trovare un po’ di pace, resta sconvolta nel vedere molto fumo intorno, e si accorge così che Terry è seduto proprio sulla sua amata collina e sta beatamente fumando. Lui, strafottente e divertito, in questo frangente esibisce una bella “faccia da schiaffi”: si rivolge a Candy chiamandola “Tarzan” e le offre addirittura una sigaretta, altro gesto audace, sempre se consideriamo l’epoca in cui la vicenda si svolge. Di fronte alle mitiche smorfie di lei, assolutamente irresistibile quando si scatena a fare boccacce, Terry quasi si rotola dalle risate pregandola di non atteggiarsi in quel modo, altrimenti le sue lentiggini rischiano di aumentare.
In questa scena, Terence è decisamente sopra le righe, ride troppo, è troppo ironico. Ma è proprio tale eccesso che forse deve indurci a riflettere. A questo punto della storia, sappiamo infatti che Terence non è incline a ridere continuamente, come un ragazzino smidollato e privo di pensieri, fatuo e inconsistente: sappiamo che ha pianto e che spesso è cupo e malinconico, che spesso ha lo sguardo assente e un’aria decisamente tetra; la stessa Candy si è chiesta alcune volte perché sia così triste, anzi, questa tristezza in qualche modo l’ha attratta.
Ecco perché allora il suo atteggiamento da bullo viziato, il suo deridere eccessivamente Candy, e il suo sguardo deliziosamente “malandrino” contrastano in maniera sospetta con la tristezza che più volte abbiamo riscontrato in lui. Terry probabilmente sta ripetendo una scena già vista: sta usando il riso per celare le sue più intime emozioni, perché in fondo è molto giovane e anche introverso. Nella frenesia che lo avvolge, chiama Candy “Tarzan tutte lentiggini”, “Tarzan” perché l’ha vista arrampicarsi sugli alberi a tarda sera per raggiungere la stanza di Archie e Stear.

Che Terry sia incorreggibile emerge anche durante il loro incontro successivo, quando lui piomba di notte nella camera di Candy, ferito e ubriaco. Lei è sinceramente spaventata e anche molto preoccupata nel vederlo in quello stato, forse troppo preoccupata. Dopo essersi accorta delle condizioni pietose in cui versa il ragazzo, gli dice: “Oh Terry! Puzzi di alcol!”, e lui, ferito e malconcio, ha la sfrontatezza di rispondere con malizia: “Certo! Ti piace, no?”. Incorreggibile, appunto, ma proprio per questo irresistibile, unico, fuori dagli schemi. Le parole di Terry sono molto significative nella loro apparente semplicità: sta corteggiando Candy, vuole piacerle e, in fondo, sa già di piacerle, ed è il regista della situazione.
La prova di tutto ciò risiede nel fatto che Terence, fin dall’inizio, la stuzzica, la provoca, gioca con lei quasi fosse una bambola, “tortura” graziosamente la sua anima di bambina ancora innocente, che non riesce neppure a comprendere la rete che lui sta tessendo. E se in parte il desiderio di lui può essere certamente inconscio, per altri versi a volte Terence è ben consapevole di quello che fa. Lo si intuisce dalla malizia delle sue parole e dei suoi sguardi.

In questa scena nella stanza di Candy, l’audacia di Terry non si esaurisce mai, il nostro eroe, nonostante sia in quelle condizioni, sembra quasi un torrente in piena. Lei si accorge della ferita che lui ha ad una gamba, e allora inizia a fasciargliela. E Terry cosa fa? Forse anche a causa dell’alcol, non si trattiene e ne dice un’altra delle sue: “Per favore, fallo con molta dolcezza, mi fa male...”. Quando pronuncia queste parole, Terence continua ad esibire il suo sorrisetto malizioso. Il Nostro si esprime ormai per doppi sensi, eleganti e non volgari, ma pur sempre leggermente piccanti. Forse non sono evidenti per Candy, anche se in questo caso si nota una reazione che assomiglia ad un barlume di consapevolezza, perché per tutta risposta lei si accanisce a fargli male.
I due stanno flirtando, non c’è che dire, e lo fanno con tutto il brio, con tutta la meravigliosa e insuperabile vivacità tipica della loro età. Candy esce per acquistare delle medicine, ma Terry, dopo aver dormito per un po’, se ne va. Al ritorno, Candy resta malissimo e si arrabbia come una furia, esibendo tutto il suo magnifico repertorio di smorfie e di boccacce. Ma il problema è che la signorina in questione non riesce a dimenticare Terry. Il giorno dopo lo incontra e gli rovescia addosso tutta la sua rabbia per non averlo più trovato nella stanza. E qui c’è un punto interessante, perché lui è particolarmente duro: la guarda molto freddamente urlando di non aver bisogno dell’aiuto di nessuno.

In effetti sembra che Terence stia esagerando, e ci dà l’impressione di essere mutevole e sleale, visto che dal corteggiamento fatto di risa e di giochi passa improvvisamente ad una freddezza glaciale insopportabile. Che cominci a temere i propri sentimenti? Che voglia costruire un muro protettivo fra sé e quella ragazzina? Questi sbalzi d’umore lo fanno supporre.
Un altro incidente che accade dopo poco getta un’ombra ancora più cupa sul difficile carattere di Terence. La novella Tarzan saltella fra gli alberi per raggiungere la camera di Archie e Stear, ma sbaglia e cade sul balcone di Terry. Entra nella stanza e trova la foto di Eleanor Baker, che sappiamo essere la madre del nostro eroe. Candy è sbalordita, ma Terry la scopre e la aggredisce violentemente, imponendole di non rivelare a nessuno di essere figlio di quella donna. Terry è così cattivo che giunge a minacciarla, anche se in seguito, rimasto da solo, si pente di quanto ha fatto. Lei appare fragile, completamente in balia di lui, incapace di avere una minima reazione.
In questa scena, a mio parere vengono rappresentati perfettamente i due estremi della mascolinità e della femminilità: il maschio aggressivo, collerico, dominatore, e la femmina passiva, sottomessa, sbigottita. Non a caso lui la caccia dalla stanza e lei se ne va senza fiatare. Magari una ragazza dei nostri giorni lo avrebbe apostrofato a parolacce e non solo, ma qui siamo in un’altra epoca. E’ vero che Candy spesso usa le mani e sembra un maschiaccio, ma si tratta più che altro di un atteggiamento “bambinesco” da ragazzina ancora in erba, un atteggiamento che fa divertire lo stesso Terry, e che comunque non predomina nella sua personalità, visto che ora, di fronte a questo suo nuovo amore, appare sempre più fragile e smarrita, completamente in balia delle nuove emozioni che la sconvolgono.

A questo punto della storia, però, la condotta di Terence è pessima, e ci lascia interdetti: avevamo indovinato la sua simpatia per Candy, avevamo apprezzato i suoi scherzi da ragazzo giovane e vivo, ma ora una doccia gelata ci colpisce in pieno. Sembra che tutte le schermaglie amorose di cui si è reso protagonista, e alle quali ha costretto l’ignara fanciulla, siano state soltanto un gioco, un’autentica presa in giro nei confronti di una Candy sempre più indifesa, che oltretutto suscita la nostra tenerezza perché ormai non fa altro che pensare a lui. Ci piacerebbe allora prendere un bastone, colpire il nostro eroe con molta forza e frantumargli le ossa a una a una, per fargli abbassare la cresta. :sorrisone:

Ma basta poco perché la figura di Terry venga “riabilitata”: quando Candy, vedendolo correre di notte a cavallo, rivive il trauma della morte di Anthony e cade rovinosamente dalle scale, è proprio Terry a soccorrerla con estrema prontezza. Non solo, ma vedendola in quello stato lui si spaventa seriamente, appare terrorizzato. Allora ci rendiamo conto che non stava giocando, e finalmente il bel tenebroso torna nelle nostre grazie. Non abbiamo più dubbi, Terry è attratto da Candy. Infatti, mentre aspetta fuori dall’infermeria, nel bosco, pensa: “Questa volta mi hai fatto preoccupare sul serio, signorina Tarzan tutta lentiggini”.
Le nostre riflessioni e la lettura psicologica che ne abbiamo fatta erano quindi giuste: Terry è sempre più preso da Candy, tanto da nascondere persino, in certi momenti di odiosa freddezza, le sue reali emozioni. La sua aggressività, i suoi sguardi gelidi alternati agli eccessi di ironia, sono i modi che questo ragazzo ha per proteggersi, ma anche per esprimere i propri sentimenti.
In più, ormai sappiamo perché soffre tanto: pensa a sua madre, che ha voluto nascondere di avere un figlio, pensa a suo padre freddo e distante, sposato a un’odiosa arpia che è gelosa di lui, erede illegittimo. In breve, è come se fosse solo al mondo, forse la sua situazione è ancora peggiore di quella di chi, come Candy, non ha mai avuto una famiglia: Terry vive sulla propria pelle il dramma di essere respinto, vive i silenzi e le assenze colpevoli dei suoi genitori, vive il gelo disumano dell’inverno dei sentimenti, sa che nessuno si cura realmente di lui, nessuno è disposto a dargli affetto. E’ un escluso. Tutto quello che riceve è un costoso mantenimento in un collegio esclusivo, e, non a caso, a scuola si comporta da bullo proprio perché sa di essere tollerato da quegli “ipocriti” soltanto grazie alle generose donazioni di suo padre. Ovviamente il suo carattere ne resta influenzato. Terence è il perfetto risultato di una famiglia assente, ma, come abbiamo visto finora nel corso della storia, conosce perfettamente la distinzione fra bene e male, ha un codice etico di condotta nonostante le sue bravate, se vuole sa comportarsi da cavaliere galante. E’ anche consapevole di essere circondato da persone che valgono poco e che, non a caso, lo disgustano, risvegliando i suoi istinti peggiori. Insomma, è un ragazzo molto sveglio.

A questo punto, possiamo comprendere meglio i motivi della sua attrazione per Candy. In lei, per la prima volta, trova una persona che, inaspettatamente, con i suoi modi buffi da bambina appena cresciuta, lo cura e si preoccupa per lui. Per la prima volta, Terry si trova di fronte ad una persona sensibile, forte e debole nello stesso tempo, in grado di regalargli affetto e attenzione senza chiedere nulla in cambio: quando lui la salva da Neal, lei lo vuole ringraziare umilmente e, priva di malizia com’è, non tenta neppure di nascondere il suo smarrimento; quando lui è ferito, lo aiuta ed esce di notte, incurante di ogni pericolo, per cercare le medicine; quando lui la aggredisce in seguito al ritrovamento della fotografia, lei non si ribella, e, il giorno dopo, nonostante la cattiveria di lui, va addirittura sulla collina per assicurarlo del fatto che manterrà il suo segreto. Anzi, in una scena memorabile per comicità e ingenuità, lei canta forte “Perdonami!”, addossandosi la colpa di quanto accaduto, mentre invece l’unico colpevole è soltanto lui. Come potrebbe allora Terry, che è intelligente e sensibile, resistere di fronte a tanta dolcezza e femminilità?
FINE II PARTE

Bisogna ammettere la bravura dell'autrice che ha creato questo personaggio. Soprattutto è interessante notare, nell'evolversi della vicenda, come lui riesca a risvegliare in Candy sensazioni mai provate, e quanto sia abile nel farlo.
:coppia:
Se qualcuno resisterà a questi lunghi discorsi senza corrermi dietro con un bastone per darmele di santa ragione, andrò avanti con la terza parte. :gongolo:
Per ora ciao e bacioni a tutti!
:rose rosa:



Edited by Lady Terence - 12/8/2007, 00:24
 
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kiara2005
view post Posted on 1/11/2006, 12:23     +1   -1




Terza parte subito!
ho sempre una particolare attenzione per quello che viene postato in questo topic (per questo mi sono sentita un po' chiamata in causa per la faccenda della "maturità di terence), che sento un po' mio per averlo iniziato agli albori del forum quando gli utenti erano pochissimi e, incredibile! i tifosi di Terence ancora in minoranza.
Questa rivistazione di tutto l'evolversi del rapporto tra Candy e Terence, anche se esprime idee che magari abbiamo già espresso prima e condividiamo già in partenza, è profondissima e intrigantissima, e offre la possibilità di rivivere con una consapevolezza nuova tutte le scene che ho già amato; mi tiene incollata al video come la più coinvolgente delle fanfiction!
Forza Lady Terence! image Se il tuo scopo era di portare qualcosa di nuovo, lo scopo è raggiunto! image
 
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Odyssea
view post Posted on 1/11/2006, 12:48     +1   -1




Quoto e rilancio: ancora lady Terence, ancora! Voglio, impetro, bramo, esigo, la terza parte! Oddio...forse sono stata un tantino pretenziosa? Diciamo che supplico umilmente :inchino: ? Chiedo scusa..ma..è tutto così bello che..mi sto innamorando di nuovo di Terence! Son troppo cotta del Nostro! :strepitoso:
 
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Lady Terence
icon12  view post Posted on 1/11/2006, 13:56     +1   -1




Ciao a tutte voi!
Brava Odyssea, è proprio quello che cerco di fare: spero davvero di farvi innamorare di nuovo, e anche di farvi sognare. E fai bene ad "esigere" la terza parte, così m'impegnerò ad elaborarla.
A presto :bacio: :rose:

Edited by Lady Terence - 12/8/2007, 00:28
 
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view post Posted on 1/11/2006, 20:54     +1   -1
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Ehmm toc toc... la parte del mio cuore che ama Terence è molto interessata all'argomento :gongolo:
Bravisisma Lady Terence!
:dono floreale:
 
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Lady Terence
icon6  view post Posted on 2/11/2006, 22:02     +1   -1




Ciao.
Premetto che qui dovrò parlare anche della mitica festa di maggio. So bene, perché ho letto alcune parti del forum, che ne avete già discusso con molti particolari e con grande finezza interpretativa; in più, vi siete sbizzarrite con la metafora “pruriginosa” del cavallo inteso come simbolo di erotismo. Allora, potreste giustamente chiedere, cos’altro si può aggiungere a tutto ciò? Chi è quella smidollata che osa ripercorrere una tappa già nota?
Il fatto è che non posso saltare l’episodio, visto che sto facendo l’analisi del carattere di Terence. Inoltre, spero di farvi sognare ricreando l’atmosfera e sondando in profondità le motivazioni della condotta di Terry.
In caso contrario, qualora fallissi miseramente il mio scopo, siete autorizzate a chiedere la mia testa (PIETA' DI ME!!). :infelice:

TERRY (PARTE III)
Nell’evoluzione del rapporto fra Candy e Terence, l’episodio dello zoo è interessante perché getta nuova luce sul carattere di lui e ne fa emergere in pieno la gelosia.
Sappiamo che sta per arrivare la mitica Festa di maggio e che Candy è stata rinchiusa nella cella di punizione per aver mancato di rispetto a quella vecchia cornacchia di Suor Grey. Dopo essere fuggita a aver raggiunto lo zoo in cui lavora Albert, scopre con stupore che Terry e Albert si conoscono. Ormai lei è cotta, le batte il cuore per aver visto lì il suo amato e sembra annientata dalla situazione. E’ impossibile non provare tenerezza nel vederla così indifesa di fronte alla sua passione.
Ma, come al solito, anche in questo caso è Terence a guidare la scena e gli eventi, invitandola a seguirlo per visitare lo zoo. A questo punto i pensieri di lei sono quanto di più rivelatore possa esserci: si guarda intorno, osserva le coppie che passano, e si chiede cosa penserà la gente vedendola insieme a quel ragazzo. Forse, si dice Candy, penseranno “che siamo amanti” (questo appare nella traduzione del manga), e diventa rossa come un peperone. La bambina sta crescendo. O comunquesi sta rendendo conto dei sentimenti che stanno nascendo in lei.
Ma Terence, che è incorreggibile per natura e che adora stuzzicarla, le mostra una scimmietta e le dice: “Il tuo sosia, Candy!”. E’ ovvio che lei si arrabbi, specialmente dopo aver alimentato la sua fantasia pensando a lui in termini sentimentali. La scimmietta è una bella doccia fredda.
Però Terence ci sa fare, lo abbiamo già visto all’opera in queste situazioni, e abilmente la offre un bel po’ di caramelle, lasciandola confusa. Il furbone matricolato passa abilmente dall’ironia alla galanteria, lasciando la nostra eroina stupefatta. Del resto avevamo capito che era un ragazzo imprevedibile.

Nell’apprendere che Candy non potrà partecipare alla festa, Terence resta molto male, anche se non lo afferma esplicitamente. E proprio qui avviene un fatto molto importante. La scena è nota, immagino che sia una delle più ricordate, ma vale la pena ugualmente soffermarcisi per leggerla, se possibile, con occhi nuovi. Candy spiega a Terence in che modo ha conosciuto Albert, e il fatto che costui le è sempre stato vicino nei momenti più difficili. Allora pensa ad Anthony, e parlando ad alta voce, dice: “...in questo periodo le rose di Anthony saranno bellissime”.
Candy parla senza malizia, con estrema innocenza, non ha alcuna intenzione di suscitare la gelosia del suo compagno, perciò non si rende neppure conto della tempesta che sta scatenando. Terence le chiede di rimando chi sia Anthony, e lei ha persino il coraggio di dirgli esplicitamente qualcosa che lui ignorava: “Quando ti vidi la prima volta sulla nave, pensai che gli assomigliassi molto, ma mi sbagliavo...Anthony era molto bravo a coltivare le sue rose. Inoltre era molto gentile”.
Ecco, con tutta la simpatia che proviamo per l’incantevole Candy, qui ci verrebbe l’impulso di rifilarle una dolce bottarella sulla zucca bionda, perché non avrebbe potuto essere più inopportuna. Ma come?! Ha la fortuna di passeggiare da sola con il ragazzo dal quale è attratta, e osa aprire bocca in questo modo? Chi è infatti quel masochista che potrebbe tollerare di essere paragonato ad un altro uomo, sapendo inoltre che vi ha già fatto battere il cuore?
Non soddisfatta dell'involontaria “figuraccia”, Candy ha anche aggiunto che in realtà Terence non gli assomiglia, e che Anthony era molto gentile. Ciò significa allora che, a suo parere, Terry NON è gentile. Il bello della situazione è però il fatto che lei proprio non si accorge di averlo offeso.
Quindi l’indignazione di Terence è giustificata e la sua risposta è da scusare: “Chi vorrebbe assomigliare ad un tipo così?”. Orgoglio ferito, nervosismo, tentativo di nascondere i propri sentimenti, gelosia, tutto concorre a spiegare la reazione del bel tenebroso. Logico poi che accusi Anthony di essere un codardo, vista la sua passione per le rose. Terence è geloso, e non ci si può certo aspettare che decida di trascorrere la sua giornata chiedendo felice un resoconto sulle straordinarie virtù di Anthony.
Candy, che in questo caso non ne indovina una perché è troppo “acerba”, difende con passione Anthony, e questa passione non può fare altro che urtare l’indisponente e innamorato Terence: “E allora spiegami perché preferisce coltivare le sue rose invece di stare con te?”.
Il momento è drammatico: quando Candy riferisce che Anthony è morto cadendo da cavallo, per Terence è un colpo. Del resto, non ne sapeva nulla e lui ne aveva parlato credendo che fosse vivo e vegeto. Rimane malissimo, e i suoi tetri pensieri sono lo specchio dei suoi reali sentimenti: soffre nel pensare che la sua bella ha amato tanto quel ragazzo, così tanto da essere ancora traumatizzata per la sua prematura scomparsa. Eppure, c’è un pensiero di Terry che, nel suo apparente cinismo, sarà poi molto utile a lei per superare quel trauma. Terence pensa: “Anthony, sempre lui...se è morto, non tornerà più”.
L’apparente insensibilità di Terry costituisce invece la premessa necessaria per condurre lei a superare quel dispiacere. Cos'altro farà Terry, infatti, se non riconsegnarla alla vita? Senza l’aggressività di lui, senza la sua irruenza, senza la sua capacità di capire cosa fare al momento giusto, Candy resterebbe legata a quel tragico ricordo.

E qui arriviamo ad uno dei momenti più conosciuti, ricordati e commentati: la festa di maggio. Intanto, Terence non è certo un ragazzo privo d’iniziativa: invece di starsene fermo in attesa degli eventi, o peggio, in attesa che sia lei a corrergli dietro, è andato a controllare la cella di punizione e si è accorto che Candy non c’è, quindi si reca alla festa con la speranza d’incontrarla. Non a caso si è vestito elegantemente, e fa il suo ingresso alla festa tra l’ammirazione generale, ammirazione della quale, a onor del vero, non gliene può importare di meno, visto che l’unica sua preoccupazione consiste nella ricerca di Tarzan. Bisogna riconoscere che Terry non è un vanesio, è completamente immune da qualsiasi fatuità; pur essendo così giovane e anticonformista, non perde tempo a fare il playboy in giro, quando invece potrebbe tranquillamente farlo, dal momento che è un autentico spettacolo della natura. :darling I love u:
Non solo. Nel manga Terence afferma tra sé e sé: “Tarzan tutta lentiggini, mi sa che mi sono innamorato di te”. Che lui lo sapesse già da tempo non avevamo dubbi, è lei ad aver compreso poco o niente.
Quando Candy si cambia, nel bosco, lui appare improvvisamente e subito la “aggredisce” con aria insinuante; l’impressione è che voglia dare una svolta al suo corteggiamento, che stia accelerando gli eventi, data anche la passività della ragazza. E’ ovvio che lei resti sconvolta dal fatto di essere stata spiata da Terry mentre si cambiava: erano altri tempi, esisteva ancora il senso del pudore. E anche lui, nonostante sia sfrontato, non esagera mai troppo, conosce i confini entro i quali può saggiamente esercitare il suo anticonformismo, e così dichiara: “Ho visto, ma non ho guardato”. Si tratta dell’atto dovuto di un gentiluomo, e Terence, nonostante le sue innegabili stravaganze, è un gentiluomo.
Ma la sua intenzione è quella di corteggiare, corteggiare il più possibile, e infatti invita “Giulietta” a danzare con lui, oltretutto in maniera molto galante. Mentre balla con lei, Terence è felice e radioso. Anche Candy si accorge che il suo compagno ha lo sguardo particolarmente dolce. Dovrebbe essere contenta di ciò, ma invece riesce a rovinare la magia di questo momento così romantico. Candy è incantevole, ma bisogna ammettere che ora è lei a distruggere l’atmosfera che si è creata, e a spezzare tutto il romanticismo che Terence ha saputo infondere alla scena. Quando le chiede a cosa stia pensando, lei, senza neppure avere un attimo di esitazione o un saggio e opportuno ripensamento, ammette la verità: “Ho ballato questo valzer per la prima volta con Anthony”.
Onestamente, come si fa a biasimare Terence per la sua reazione a queste parole? Come si fa a devastare la magia di quei minuti con una simile frase?

Così, infuriato per le inopportune parole di Candy, Terry risponde baciandola. Perché? Probabilmente per più motivi: perché è attratto (questo è scontato), perché intende dare seguito a ciò che aveva già iniziato, cioè un corteggiamento molto serrato, perché sa che anche lei è attratta, perché vuole legarla a sé, perché desidera scuoterla dal suo torpore infantile, e perché infine vuole che lei dimentichi un “morto”. Di una cosa, però, ormai siamo certi: Terence è attivo, si comporta da uomo, è in grado non solo di prendere l’iniziativa in fretta, ma anche di capire al volo la psicologia di lei. Se dipendesse da Candy, la loro storia non andrebbe avanti, perché lei continuerebbe a bamboleggiarsi con la passione che ha per lui, senza però venire a capo di nulla.
Inoltre, a mio avviso Terence è ammirevole proprio perché, in questo caso, ha agito fino in fondo, non si è tirato indietro dopo l’inopportuno accenno di lei ad Anthony. Avrebbe potuto sentirsi umiliato e desistere, avrebbe potuto atteggiarsi, gonfio di orgoglio, e lasciar perdere tutto, avrebbe potuto pensare: “Chi me lo fa fare? Sai quante ne trovo?”.
Non dimentichiamo che Terence, contrariamente a quanto si può pensare leggendo la vicenda in modo superficiale, non ha MAI offeso Candy come persona, si è soltanto divertito a stuzzicarla con qualche nomignolo per richiamarne l'attenzione. Ha giocato con lei come si gioca con una bambola piccola, deliziosa e un po’ buffa, ma non è mai sceso ad infimi livelli. Terence sa che Candy è un’orfana, sa che c’è chi la prende in giro per questo, ha udito Neal dire che lei ha lavorato nelle sue stalle e che era molto povera, eppure si è ben guardato dal pronunciare anche una sola parola su questi fatti, non si è mai sognato di umiliarla per questo. Non è un particolare da poco per capire il carattere del nostro eroe.
In fondo, avrebbe potuto umiliarla come farebbero in molti nella sua condizione, perché, anche se figlio illegittimo, Terry è pur sempre un duca, e, a differenza di Candy, non è cresciuto in un orfanatrofio, non ha lavorato in nessuna stalla, è mantenuto dal suo ricco padre con tutti i vizi. Non potrebbe allora approfittarsene? Altri individui lo farebbero, specialmente in questo frangente in cui Candy, ovviamente senza alcuna malizia, non si dimostra particolarmente delicata e rispettosa dei sentimenti di lui. Un altro ragazzo, privo di senso etico, immaturo e superficiale, potrebbe offenderla, magari anche solo allo scopo di vendicarsi della sua insensibilità (e Candy, con le sue parole, sia pur involontariamente, si è dimostrata insensibile).

Ecco perché ho scritto che Terence è un gentiluomo nell’animo, e anche che è il regista della loro storia. Quando lei lo paragona ad Anthony, Terry non sceglie la fuga come un ragazzino impaurito e complessato, non si sente inferiore al povero Anthony, ma decide d'imporsi come spasimante. Se ha un torto, è quello di comportarsi con irruenza, ma è proprio tale irruenza a renderlo affascinante anche agli occhi languidi di Candy. Inoltre senza questa irruenza lei continuerebbe a dormire beatamente.
La reazione eccessiva di Candy al bacio di Terence, che a mio parere ha fatto benissimo a comportarsi così, è comprensibile perché dettata dal pudore e dalla violenta emozione del momento. Tuttavia, chiamarlo “mascalzone” e “teppista” è esagerato, come dimostra il fatto che lui ne resta sinceramente sconvolto. Il momento in cui entrambi si schiaffeggiano è altamente “erotico”: la violenza fisica è forse una sublimazione di altri atti, è la spia della loro attrazione.
Mi sembra poi che sia molto importante quello che grida Terence dopo aver osservato la reazione di lei: “Cosa sai tu di me? Mi conosci appena...come puoi sapere ciò che provo?”. Qui la dichiarazione d’amore è evidente, anche se “urlata” con angoscia, così come è evidente il tentativo molto “introverso” di dirle “guarda che non sono come pensi, sono molto migliore!”, ma Candy non è abbastanza esperta per capire che il ragazzo vuole giungerle al cuore.
Nel manga la scena è davvero intensa, a differenza dell’anime dove tutto è spostato e annacquato (che censura sciocca!!). Terry non ha paura della ritrosia della sua bella, anzi, diventa ancora più insinuante: “E allora cosa aveva questo Anthony? Dimmi, Anthony ti abbracciava così? Lo faceva con più tenerezza? Dimmelo!”. L’emotività di lei lo stuzzica, Terry sembra deciso a sopraffarla. E così fa, senza alcun ripensamento, trascinandola nelle mitiche scuderie, quelle in cui l’aveva già invitata a seguirlo dopo averla salvata da Neal.

In questo forum, si è già abbondantemente parlato di questa scena così particolare. In effetti, quando lui la getta a terra e la guarda togliendosi la giacca, si rimane sbigottiti, e dalle immagini dei loro volti emerge l’impressione che i due stiano pensando alla stessa cosa. Tuttavia, lo scopo fondamentale di Terry, che nonostante l’irruenza è un bravo ragazzo e non infrange certe regole, è quello di farle superare il trauma della morte di Anthony, e così avviene la galoppata con la bella Teodora.
Del resto, Candy non è affranta per l’accaduto: all’inizio piange, dà quasi in escandescenze, poi però ascolta le parole di lui e sente che Anthony si sta allontanando dalla sua mente. La piccola ingenua, mentre si aggrappa al corpo del bel tenebroso, continua infatti ad avere pensieri colmi di sensualità: “Il calore del corpo di Terry, il suo profumo”. Insomma, Candy non può proprio fare a meno di pensare al corpo del bel Terry.
Finita la corsa al galoppo, Candy non è arrabbiata con Terence. Qui, secondo me, c’è un momento molto importante, forse il più importante. Lui la vede sanguinare e le fascia una ferita, chiedendole: “Ti ho fatto male?”. Ci si potrebbe soffermare sul simbolismo di questa scena, sul sangue e sulla domanda di lui; diciamo che la ferita sanguinante della fanciulla, guarda caso dopo la galoppata, e la domanda premurosa di Terence possono sembrare altamente evocative.
Forse la Mizuki ha usato questo linguaggio inconsciamente, o, non potendo e non volendo mostrare maggiore intimità fra i due, ha poi sublimato tutta la sequenza in questo modo.
Mi spiego meglio: Candy e Terry sicuramente non hanno infranto alcuna regola di condotta, ma tutto il loro comportamento (si pensi bene all'ordine dei fatti: prima la galoppata, poi la ferita di lei e quindi la premura di lui) è la trasfigurazione simbolica di un atto che hanno eluso. Insomma, hanno fatto tutto questo caos pur di non essere travolti dalla passione.
FINE III PARTE

Sì, lo so, è una filippica, ma non ho resistito. Se non mi strozzate o non mi inviate un sicario, scriverò anche la quarta parte. A mio parere, in seguito ci sono altre scene molto interessanti, anche se magari meno "famose".
Intanto, bacioni a tutte.
:rose rosa:

Edited by Lady Terence - 12/8/2007, 00:44
 
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Odyssea
view post Posted on 3/11/2006, 00:25     +1   -1




Lady Terence, non scusarti e non darti più della propinatrice di noiose filippiche, perché proprio non lo sei! Ciò che scrivi è meraviglioso e te lo dico col cuore a mille e le guance un pò paonazze, perché mi sento emozionata come quando vidi per la prima volta in tv la famosa scena del bacio. Vorrei dire tante cose, mentre leggevo pensavo "siiiii, giusto giustissimo, questa ragazza è mitica, devo farle capire nel modo dovuto che la quoto in tutto" ma ora mi sa che mi mancano le parole..
La scena allo zoo..che dire..l'ho amata pazzamente..quando Candy sente il battito del proprio cuore, forte forte forte, mentre Terence ride ed è come cosparso di lucciole, e ha paura che lui la senta...quando lui mangia le caramelle facendole saltare come un giocoliere e lei tenta di imitarlo ma sbaglia e si colpisce il naso.....quando Terence scopre che Candy non parteciperà alla festa di Maggio e si rabbuia...quando si ingelosisce per Anthony, ma è chiaro che la scoperta che lui sia morto lo turba e lo fa sentire, per un attimo, l'attimo rubato alla gelosia rabbiosa, colpevole di indelicatezza...
Ma dove superi te stessa, è nella evocazione della simbologia del bacio e della conseguente cavalcata. La profonda sensualità degli schiaffi che i due si scambiano...e poi la ferita di Candy..il sangue perduto...è tutto molto allusivo, in modo intensamente morale, intendo che non è una simbologia grossolana, è sottile...ma secondo me evidentissima... Candy aggrappata al corpo di Terence mentre cavalcano....più chiaro di così! Nemmeno io posso giurare che la Mizuki abbia voluto intenzionalmente alludere al rapporto sessuale, ma la simbologia è lampante!
E poi, mi piace questo Terence che stai riscoprendo, maturo, aitante non solo fisicamente ma proprio nel carattere, che, pur geloso, ferito, non si arrende, non si tira indietro, non abbandona la lotta, resta accanto a Candy e la invade con la sua sensualità, con la sua presenza dinamica, con la sua forza..e lei, se sul momento sembra contrariata, subito dopo non può fare a meno di farsi conquistare da tanta irruenza, soprattutto perché sa che dietro di essa si cela un animo immacolato...
Grazie Lady Terence, attendo la prossima parte con ansia e felicità!
 
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kiara2005
view post Posted on 3/11/2006, 01:34     +1   -1




Innanzi tutto, cara Lady Terence, smettila, ti prego smettila, di scusarti per le "filippiche" che ci propini. Quello che ci stai dando è quello che avevamo bisogno di leggere, nero su bianco, quello che le nostre emozioni hanno sempre saputo guardando alla storia. Sembrava impossibile riuscire ad emozionarsi di più di quanto non abbiamo mai fatto, e invece tu lo stai facendo accadere.
E' da mozzare il fiato tutta la scena del ballo, del bacio, la cavalcata, la ferita, ci hai fatto vedere quanto Mizuki sia stata superba in questa sublimazione (in effetti non possiamo giurare che abbia deliberatamente usato un simbolismo, ma questo è il risultato, certi simboli sono universali, eterni e imprescindibili in qualunque cultura). E' ovvio che Candy e Terence non hanno avuto un vero rapporto fisico, ma l'hanno comunque "vissuto", hanno provato la stessa emozione.

:eros:

e ...

CITAZIONE
Forse, si dice Candy, penseranno “che siamo amanti” (parole del manga), e diventa rossa come un peperone, perché per la prima volta ha fatto un pensiero così esplicito. La bambina sta crescendo, non c’è che dire.

Amante in spagnolo non ha lo stesso significato "pratico" che diamo in italiano, ma significa semplicemente innamorato. In effetti sarebbe stato un pensiero un po' pesante per l'innocente Candy! :angel:

Comunque questo dettaglio infinitesimale non toglie assolutamente nulla alla tua analisi!
 
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Lady Terence
view post Posted on 3/11/2006, 16:46     +1   -1




Sì, ho avuto dei dubbi sulla traduzione e infatti l'ho scritto: ho scritto fra parentesi "parole del manga", proprio per far capire che seguivo alla lettera, fidandomi della traduzione. Non posso fare altro che fidarmi, non conosco lo spagnolo. L'ideale sarebbe conoscere il giapponese, ma mi viene da tremare al solo pensiero.
Però Candy rossa come un peperone è deliziosa, un capolavoro nella sua semplicità.
:innamorato:
Aggiungo ora, che finalmente ho un po' di tempo dopo una giornata di corsa, i miei ringraziamenti per la vostra gentilezza. Sono io adesso rossa come un peperone!
Eh eh eh! State tranquille, vi affibbierò anche la quarta parte. Incombo su di voi esattamente come le tasse!
Bacioni
:angel 1:

Edited by Lady Terence - 12/8/2007, 00:48
 
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113 replies since 29/10/2006, 16:56   6072 views
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