Eccomi a voi
!!
Noto con immenso piacere che questa nuova discussione è stata letteralmente presa d'assalto! Questo, oltre a rendermi felice, è un forte incoraggiamento a iniziare e a portare avanti con grinta un argomento che si preannuncia tanto interessante quanto impegnativo.
Vi accorgerete quanto il sentiero appena cominciato sia lungo e impervio, ma non temete, semplificheremo al massimo e ce la faremo.
E sono sicura che ne ricaveremo molte soddisfazioni!
Dunque, iniziamo..
Innanzitutto, leggendo i vostri post, noto che avete già individuato alcuni dei problemi fondamentali, alcuni correlati alla Produzione, altri relativi alla Sceneggiatura.
Io, per ovvi motivi, parto da 0, ovvero: che tipo di prodotto si vuole creare? Film o fiction a puntate?
Nel caso della FICTION televisiva in più puntate, la lunghezza del totale girato (pellicola) potrebbe essere variabile e quindi si potrebbe attingere senza problemi dalla sceneggiatura del manga, come da quella dell'animè, senza dover fare troppi tagli.
La fiction televisiva agevolerebbe senza troppo stress un approfondimento della storia e della psicologia dei personaggi, nonchè una maggiore credibilità: man mano che si va avanti nelle puntate e che si procede con la storia di Candy, i protagonisti possono essere cambiati a seconda dell'età, crescere e diventare adulti senza stacchi troppo repentini o poco credibili, che verrebbero mal digeriti da parte degli spettatori.
E voi direte.... ma allora dove stà il problema? In una fiction sarebbe sicuramente ridotto, o meglio, più gestibile da chiunque.
Io invece, che non sono una che segue la via facile, vorrei analizzare le difficoltà che creerebbe fare un FILM. Sissignore, un bel colossal di quelli che si vedono sugli schermi una volta ogni cinquant'anni, un bel 'filmone' in costume di quelli indimenticabili, che quando esci dal cinema sospiri per un mese, ancora con la lacrimuccia, sia essa di commozione, di felicità o di tristezza. Qualcosa che lasci il segno in modo indelebile, proprio come ha fatto l'originale Candy Candy.
Ehehehe...In questo caso il discorso (ovviamente
) si complica.
IL primo problema sarebbe : ma quanto può durare?
Ecco dunque individuato il primo punto su cui discutere: la DURATA.
Neanche a dirlo! Un film quale "il nostro", non può certo durare due ore!
Si riuscirebbe dunque, in alternativa, a rimanere, ad esempio, entro le tre ore e venti (durata entro la quale sono rientrati alcuni tra i maggiori film degli ultimi anni)? Si potrebbe fare. Oppure si potrebbe ricorrere al trucchetto della "saga".
Come abbiamo visto, negli ultimi anni, sono stati fatti numerosi film di questo tipo, tra l'altro basati su libri o film preesistenti:
mi viene in mente la saga di Star Wars, Il Signore degli Anelli, ma anche Harry Potter. I primi due sono stati suddivisi in tre film (correggetemi se sbaglio), l'altro cerca di seguire il passo dei libri della sua scrittrice.
Anche se il suddividere la storia in più film sembra la soluzione più agevole per "Candy Candy", in realtà questa scelta nasconde non pochi problemi, ma non anticipiamo niente. Andiamo piano piano e fermiamoci qui.
Voi cosa preferireste? Un unico film lungo alla "Via col vento"?Una saga in più film? Se preferireste il film, quanto dovrebbe durare secondo voi?E la saga, di quanti film consterebbe?
Io preferirei un filmone, ma questo l'ho già detto, ora tocca a voi amici!
Ditemi la vostra.
....anche perchè se no parlo solo io e diventa una noiosa tesi universitaria. Uff....
P.S.
Se avete dei dubbi su qualche termine, se ritenete che sia stata poco chiara su qualche punto, o avete notato qualche errore, segnalatemelo di volta in volta e io ci ritornerò sopra, correggendomi, dando spiegazioni e/o chiarimenti.
Per adesso Pupazzo vi saluta e attende le vostre opinioni.